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Ci ha incuriosito per il suo mare limpidissimo e caldo, dove ci siamo immersi scoprendo un meraviglioso mondo sommerso. La nostra ricerca si è sviluppata anche in ambienti ipogei artificiali e meravigliose pianure terrazzare ricche di storia.
Foto di Fabio Piccin Marina Mittica Antonio Zanella Ivan Vicenzi
Una storia antica
Malta venne abitata fin dal 5200 a.C. circa: si crede infatti sia esistita una cultura preistorica significativa già un millennio prima delle Piramidi di Giza. I Fenici colonizzarono l’isola solo intorno al 1000 a.C., usandola come avamposto per la loro espansione e i loro commerci nel Mar Mediterraneo. In seguito, nel 736 a.C. venne occupata dai Greci che la chiamarono Melita.
L’isola finì in seguito sotto il controllo di Cartagine, nel 400 a.C., e in seguito sotto il dominio Romano (218 a.C.). L’isola prosperò in questo periodo, durante il quale venne considerata come Municipium. Sull’isola, a testimonianza della vicinanza tra Roma e Malta, rimangono ancora molte rovine di quell’epoca.
Dopo un periodo di dominio Bizantino dal IV secolo al IX secolo e un saccheggio probabilmente da parte dei Vandali l’isola venne conquistata dagliArabi nel 870 d.C. Il periodo di dominazione Araba finì nel 1091 quando l’isola venne conquistata dai Normanni provenienti dal Regno di Sicilia. In seguito gli Angioini, gli Hohenstaufen e gli Aragonesi (1287) si succedettero nel dominio dell’isola.
Cavalieri di Malta, resistettero all’assedio di Malta nel 1565 da parte dei Turchi, considerati come la maggior potenza militare non europea. Dopo questo assedio i Cavalieri decisero di fortificare l’isola, e per la progettazione si affidarono all’architetto militare Evangelista Menga, in particolare la zona del porto dove venne costruita la città di La Valletta. Dopo la seconda guerra mondiale, seguita da un breve periodo di instabilità politica, Malta ottenne l’indipendenza dalla Gran Bretagna il 21 settembre 1964, divenendo membro del Commonwealth. Nella costituzione mantenne il monarca britannico come proprio capo dello Stato (con il titolo di Regina di Malta (Reġina ta’ Malta), con un Governatore che deteneva i poteri esecutivi.
Il territorio
Il territorio di Malta emerge dalla piattaforma continentale sottomarina sicula. La porzione sommitale è costituita da rocce sedimentarie. Nella parte occidentale e meridionale dell’isola di Malta le coste sono alte e accidentate (le scogliere di Dingli s’innalzano a più di 240 m sul livello del mare), perlopiù prive di approdi. Nella parte orientale e settentrionale la costa è accessibile: si aprono ampie spiagge sabbiose o rocciose e numerose sono le insenature, solchi vallivi simili a rías. A est le baie più ampie e profonde sono quelle di Mellieha, Saint Paul’s, Saint Julian’s, Marsamxett e Grand Harbour (tra queste ultime due, separate dal promontorio di Mount Sceberras, sorge il porto della Valletta), a sud vi è la baia di Marsa Scirocco.
Il suolo è roccioso e povero, anche se coltivato, grazie al sistema dei terrazzamenti con muretti a secco. Il rilievo, costituito da altipiani calcarei, è poco elevato (Nadur Tower, 258 m), ed è caratterizzato da formazioni di origine carsica, come campi carreggiati, caverne e grotte. Tra queste ultime, le più note nell’isola di Malta sono la Grotta Azzurra, il Ghar Dalam (Caverna Oscura) – in cui furono rinvenuti resti di specie risalenti a 170 mila anni fa e ormai estinte, come elefanti e ippopotami nani – e nell’isola di Gozo la grotta di Calipso.
I fondali Marini
Caratterizzata da un mare caldo e cristallino, Malta nasconde molti segreti sommersi.. Crocevia del mediterraneo, ha visto transitare navi fin dalle epoche antiche, talvolta incontrando difficoltà nella navigazione e trasformandosi in tragedie. Oggi troviamo relitti più o meno datati, che giacciono sul fondo del mare silenziosi, testimoni di incidenti o combattimenti di varie guerre. Quelli più conservati e facilmente accessibili sono datati intorno al 1945, quando sopra il cielo Maltese si scontrarono pattuglie aeree tedesche, inglesi e Italiane. Alcuni relitti, sono oggi conosciuti e visitati da molti subacquei. La flora marina è ricca di molte specie di pesci , che, sia di passaggio migratorio o stanziali, popolano il mare Maltese.
Le Catacombe
Considerata la particolare costituzione geologica delle rocce Maltesi, molto simile al Tufo di Matera, nelle epoche antiche e più recenti, gli abitanti hanno cercato rifugio nel sottosuolo delle città scavando chilometri di cunicoli. Sotto la città di Medina e Rabat, si possono vistare catacombe di epoca Romana scavate addirittura su piu piani, caratterizzate da piccole celle mono famigliari, dove si radunavano i Cristiani per la Preghiera e le sepolture. Si pensi che ancora oggi, molte di queste catacombe sono inesplorate a causa delle difficoltà di accesso e per i locali piuttosto angusti che trasmettono un certo timore. Durante la seconda guerra mondiale poi, per nascondersi dai bombardamenti, i Maltesi scavarono dei veri e propri rifugi antiaerei anche questi divisi in celle uni famigliari, dove si proteggevano adulti e bambini.
Malta ci ha affascinato , con le storie di cavalieri e assedi, con il clima secco e fresco anche nei mesi invernali, e con il suo mare sempre limpido e maestoso.